Il patrocinio a spese dello Stato, noto come gratuito patrocinio, consente alle persone meno abbienti di essere assistite e rappresentate in giudizio e di beneficiare di un’adeguata difesa tecnica, nonostante non dispongano di risorse economiche sufficienti.
Ciò significa che coloro che sono ammessi al gratuito patrocinio a spese dello Stato non dovranno anticipare alcuna somma e che potranno usufruire di un'assistenza legale gratuita. Le spese legali verranno pagate interamente dallo Stato.
Per essere ammessi al gratuito patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a euro 11.493,82 risultante dall'ultima dichiarazione (importo aggiornato).
Ai fini della determinazione del limite di reddito si tiene conto anche dei redditi che per legge sono esenti dall'imposta sul reddito persone fisiche (IRPEF) o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, ovvero ad imposta sostitutiva.
Se l'interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l'istante (salvo eccezioni, p.e. in caso di separazione)
Documentazione da presentare: 1) fotocopia carta di identità. 2) fotocopia codice fiscale. 3) fotocopia modello unico o altra dichiarazione dei redditi 4) Certificato di residenza e stato di famiglia